Libri per passare all’azione

Lavorare è collaborare

Nessuno lavora da solo, nemmeno i liberi professionisti. E per quanto
sia importante rendersene conto, questa è una verità poco radicata nella nostra cultura aziendale.
In molti ambienti lavorativi, la collaborazione viene ancora considerata come un’entità scontata,
affidata all’intuito individuale o alle dinamiche organizzative. Sebastiano Zanolli nel suo nuovo
saggio Lavorare è collaborare (in libreria per ROI Edizioni dal 28 febbraio 2024), sfida questo
pensiero comune, evidenziando il potenziale trasformativo della collaborazione all’interno di
team e aziende e sottolineando le due dimensioni fondamentali di questo concetto: l’essere e
il fare insieme.
Lavorare è collaborare racconta i processi di costruzione del “noi” nel mondo del lavoro e riporta alla
luce i pilastri, spesso dati per scontati, con i quali diventare collaborativi: fiducia, empatia,
condivisione, autenticità. E offre una visione chiara e pratica del mondo lavorativo contemporaneo,
per vivere professionalmente in ambienti più efficaci, sostenibili e umani.

Guerra o pace

Diversità e conflitto come punto di partenza per un destino comune nella vita e sul lavoro La pandemia ha evidenziato la nostra tendenza a creare fazioni e a definirci in opposizione a un “nemico”. La tecnologia e i social favoriscono queste dinamiche, creando bolle in cui il dialogo e il confronto cedono il passo a una continua polarizzazione: bianco o nero, guerra o pace. Non solo nelle nostre vite, ma anche e soprattutto nelle nostre aziende: ambienti sempre più politici, dove le uniche alternative sembrano essere scontrarsi a tutto campo o fingere che tutto vada bene, lasciando che i problemi crescano nell’ombra. Questo libro analizza i motivi per cui litighiamo, quelli per cui non litighiamo e i motivi per cui, quando succede, litighiamo male. Riflessioni e strumenti utili e attuali per tornare a vedere sfumature che non cogliamo più e per creare ambienti in cui esprimere idee diverse non sia una colpa o un pericolo, ma una ricchezza.

I LIBRI PUBBLICATI DA SEBASTIANO ZANOLLI

Alternative

In una società che cambia continuamente in modo imprevedibile, il passato non è un maestro affidabile. La capacità di prevedere gli eventi, immaginare scenari e creare alternative, la preveggenza e la lungimiranza assumono quindi un ruolo determinante. Con questo libro Sebastiano Zanolli, tramite casi aziendali e la rilettura della storia, invita a riflettere su quei momenti della vita e del business in cui si ha l’opportunità e la necessità di elaborare alternative, piani B, exit strategy e sui modi più efficaci per ampliare la scelta. Perché fallire è un lusso per pochi. Per la maggior parte delle persone c’è bisogno di alternative. Prefazione di Arrigo Sacchi.

Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi.

Un libro prezioso che vuole mostrare come si possa acquisire saggezza prendendo la vita per quello che è, senza lamentarsi e soprattutto approfittandone per diventare migliori nell’atto stesso di superare le difficoltà. Perché tutta la vita, state tranquilli, è questo: risolvere grane.

Dovresti tornare a guidare il camion Elvis

Nel 1954 il talent scout di una radio americana parlò così a un aspirante musicista: «Stammi a sentire, ragazzo, non andrai da nessuna parte. Torna pure a guidare i camion!». Quel ragazzo era Elvis Presley. Da questo episodio prende le mosse il volume, una riflessione sulle attitudini che molti di noi possiedono allo stato potenziale, ma che necessitano di due ingredienti: la passione e l’investimento. Definisci i tuoi obiettivi, lavora su te stesso e sii più grande dei tuoi problemi.

Risultati solidi in una società liquida.

Un testo che insegna a raggiungere obiettivi tangibili e fornisce gli strumenti con cui “passare dall’intenzione all’azione”. Un manuale interattivo, che interroga il lettore scansando le ricette di validità generale (s)vendute da guru di ogni grado e settore. Come la levatrice di Socrate, pone quesiti, suggerisce soluzioni, fornisce elementi di valutazione ma poi lascia liberi di mettere al mondo le proprie doti, i pensieri personali.

Una soluzione intelligente alle difficoltà quotidiane.

Un concetto scomodo: ogni singolo può trarre grande utilità dall’altro senza depauperarlo né sfruttarlo; anzi, quanto più saprà essere disponibile, tanto più si arricchirà egli stesso. Di cosa? Di contatti, di soluzioni, di informazioni, di dati, di spiegazioni e, perché no, di benessere. La rete disegna un circuito virtuoso, e ciascuno di noi è un crocevia.

Dovresti tornare a guidare il camion Elvis

Nel 1954 il talent scout di una radio americana parlò così a un aspirante musicista: «Stammi a sentire, ragazzo, non andrai da nessuna parte. Torna pure a guidare i camion!». Quel ragazzo era Elvis Presley.

Io, società a responsabilità illimitata.

Come poter tenere sotto controllo i limiti umani perché non facciano troppi danni; come enfatizzare i nostri talenti; come disinnescare problemi apparentemente insormontabili; come riuscire a far tesoro di ciò che ci capita, anche quando non l’abbiamo previsto e voluto.

La Grande Differenza

Chi non ha mai desiderato leggere un testo che illustri come raggiungere i risultati positivi di persone felici e di successo? “La grande differenza” parla semplicemente di un grande tema: il risultato, e il successo delle proprie azioni. In questo libro l’autore accompagna il lettore nell’individuazione degli obiettivi e nella gestione delle priorità, insegnandogli a valorizzare le energie e a risvegliare l’ottimismo.

Paura a parte

È una pulsione atavica, innata, insopprimibile. La paura atterrisce e paralizza oppure, viceversa, rende instabili e aggressivi. La terza reazione riscontrabile in natura è la mimesi, l’annullamento temporaneo nell’ambiente circostante. La paura di per sé è neutra, alla pari di tutti gli istinti che derivano come corollario dal principio di autoconservazione della specie. Sta a noi incanalarne l’energia verso agli obiettivi che ci premono.